Il nome Lunalonga deriva dall’unione di luna (il corpo celeste) e longa (lunga in dialetto veneto).
Con esso abbiamo voluto omaggiare la saggezza contadina trasmessaci dai nostri nonni in cui erano fondamentali il rispetto delle fasi lunari in agricoltura e dei tempi naturali del vino in cantina.
La parola italiana luna deriva dall’indo-europeo louksna, ovvero luce riflessa; il medesimo significato hanno selene nel greco antico e chandra nel sanscrito.
Per indicare la luna le lingue germaniche preferiscono invece utilizzare un’altra radice indo-europea, me(n)ses, che significa mese.
Formatasi circa 4,3 miliardi di anni fa, la luna è l’unico satellite naturale che orbita intorno alla terra nonchè il corpo celeste ad essa più vicino.
Appare quindi logico che la sua influenza sull’agricoltura sia sempre stata un punto cardine delle culture più antiche, che hanno adeguato ad essa i cicli di semina e raccolto.
Questa forma di saggezza è poi arrivata fino a noi attraverso le tradizioni popolari tramandatasi di padre in figlio ed è oggi ancora viva nelle zone più legate alla cultura contadina.
Le sue fasi, che durano nel complesso 29 giorni, si distinguono in:
LUNA NUOVA
Quando la luna vista dalla terra si trova esattamente tra la terra e il sole la faccia rivolta verso di noi è completamente buia.
LUNA CRESCENTE
Poche ore dopo il novilunio la luna torna visibile come sottile falce aperta verso sinistra; la fase tra luna nuova e piena dura circa 14 giorni e si definisce luna crescente.
LUNA PIENA
Ora la luna ha compiuto metà del suo viaggio e splende al massimo della sua luminosità in cielo.
LUNA CALANTE
Subito dopo il plenilunio la luna ricomincia lentamente il suo cammino; questa fase dura circa 14 giorni e arriva fino alla successiva luna nuova.