Il vitigno è di origine antichissima e già conosciuto in epoca romana. Storicamente è stato sempre coltivato sulle colline di Soave fino a quando negli anni ’80 del secolo scorso anche nel nostro territorio si sono diffuse le varietà internazionali e molti vigneti autoctoni sono stati purtroppo espiantati.
Oggi siamo rimasti in pochi produttori a coltivarlo e ancora in meno a vinificarlo in purezza.
A noi di Balestri Valda questo vitigno autoctono vigoroso e rustico è sempre piaciuto; fin dai nostri inizi l’abbiamo utilizzato con soddisfazione nel classico blend con la Garganega.
Nel 2016, dopo anni di sperimentazioni, è arrivato Libertate, 100% Trebbiano di Soave vinificato in acciaio e anfore di terracotta.
CARATTERI AMPELOGRAFICI DEL TREBBIANO DI SOAVE
Germoglio ad apice espanso, cotonoso, verde-biancastro con sfumature rosate ai bordi, foglioline apicali un po’ piegate, di colore verde-biancastro con sfumature rosate, cotonose sulla pagina inferiore.
Grappolo medio, compatto o semicompatto, conico, alato, acino medio, rotondo, di colore verde-giallastro, buccia consistente ed un po’ pruinosa; polpa succosa, di sapore dolce.
Foglia media, pentagonale, trilobata, lembo leggermente ondulato, verde scuro, cotonosa la pagina inferiore; i lobi della foglia del seno peziolare si sormontano.