Abbiamo detto no alla chimica e coltiviamo i nostri vigneti ed i nostri uliveti secondo i principi della viticoltura biologica; ogni nostra pratica agronomica vuole essere espressione di profondo rispetto per la natura e di armonia con l’ecosistema. Per questo abbiamo intrapreso con entusiasmo anche l’apicoltura e le nostre api felici testimoniano che la tutela della biodiversità è doverosa e possibile.
Lavoriamo con passione e ci sentiamo fortunati circondati da tanta bellezza: le nostre dolci colline, il bosco rigoglioso, il profilo del castello medievale all’orizzonte, i colori della natura che cambiano all’alternarsi delle stagioni.
Le nostre sono terre da secoli vocate alla coltivazione della vite. Tutti i nostri vigneti sono situati in collina, nel cuore della zona classica di produzione, dove le terre sono ricche e scure, di origine vulcanica. Certo la lavorazione si fa più faticosa ma qui il clima è mite, generoso e l’esposizione a sud consente un giusto accumulo degli zuccheri grazie all’abbondante irradiazione solare.
Da sempre crediamo nei nostri vitigni autoctoni e solo ad essi ci dedichiamo, puntando a basse rese per ettaro a tutto vantaggio della qualità. Garganega e Trebbiano di Soave la fanno da padrone in cantina, dove vinifichiamo con il massimo rispetto per il nostro terroir.
La nostra filosofia produttiva sta puntando ogni giorno di più alla sostenibilità ambientale e alla tutela della biodiversità.
Dal punto di vista agronomico seguiamo i principi dell’agricoltura biologica e abbiamo reso la cantina autonoma dal punto di vista energetico grazie all’energia pulita fornita dai pannelli fotovoltaici.
Il rispetto della biodiversità è il fulcro del nostro lavoro e si concretizza nelle nostre scelte quotidiane.
Negli anni 90’, decisamente in controtendenza per l’epoca, Guido aveva già deciso di non piantare viti su tutta la superficie presente ma di mantenere intatti alcuni ettari di bosco; in esso trovano riparo moltissime specie animali selvatiche ed oggi anche le nostre api vi si rifugiano per fare incetta di propoli e melata.
Laura ha poi dato vita ad un frutteto con varietà antiche di frutta ormai in estinzione, tra cui nespoli, giuggioli, melograni, varietà rare di meli e peri provenienti dalla pedemontana veneta.
E infine le api, vero chiodo fisso per Laura e Federico.
Questi meravigliosi e delicatissimi insetti sono fondamentali per la vita sulla terra ma stanno rischiando di scomparire a causa dei pesticidi, soprattutto in zone ad alta densità di monocolture intensive.
Abbiamo creato un apiario aziendale di cui si occupano Laura e Federico con grande passione e periodicamente organizziamo eventi gratuiti dedicati ad api e miele per sensibilizzare sul tema e far conoscere a tutti il mondo dell’alveare. Il nostro miele viene sempre incluso nel percorso di degustazione dei vini aziendali, consentendoci di spiegare a tutti i nostri visitatori quanto sia importante salvare le api.
Per il nostro ultimo progetto, che diventerà operativo nel 2019, abbiamo cercato di trasferire nel campo dell’accoglienza la nostra filosofia di sostenibilità ambientale e di amore per la natura.
Il nostro scopo è di far capire in modo piacevole ai nostri ospiti come sia giusto e possibile essere sostenibili senza rinunciare alla qualità e alla bellezza.